Cattolica Assicurazioni: risultato operativo 2020 senza precedenti
L'Ad Carlo Ferraresi: "La stabilità finanziaria del Gruppo è certificata dall’indice Solvency II in miglioramento al 187%"
30/03/2021
Redazione MondoInstitutional
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Il Consiglio di Amministrazione di Cattolica Assicurazioni riunitosi negli scorsi giorni a Verona sotto la Presidenza di Paolo Bedoni ha approvato i risultati al 31 dicembre 2020.
“Con soddisfazione il Consiglio di Amministrazione ha approvato un bilancio di Cattolica molto positivo, realizzato in un anno caratterizzato da eventi straordinari e segnato dalla pandemia che ha messo in difficoltà la società civile e l'economia nel loro complesso", ha commentato Bedoni. "Alla vigilia della trasformazione in società per azioni e al rinnovo del Consiglio di amministrazione, Cattolica si conferma un’azienda sana e profittevole, che ha saputo in questo anno difficile continuare a tener fede al proprio ruolo sociale, rispondendo alla sua missione orientata alla protezione di persone e imprese, anche attraverso il supporto destinato come Gruppo e come Fondazione Cattolica a chi ha sofferto di più”. Carlo Ferraresi, Amministratore Delegato del Gruppo Cattolica Assicurazioni, entra maggiormente nei dettagli: "I risultati del 2020 confermano la solidità di Cattolica Assicurazioni, una società patrimonialmente sana che, considerando gli eventi inaspettati ed eccezionali legati alla pandemia globale, ha saputo battere le guidance e conseguire un risultato operativo senza precedenti a 412 milioni", ha spiegato Ferraresi, che poi ha continuato: "La stabilità finanziaria del Gruppo è certificata dall’indice Solvency II in miglioramento al 187%. L’accordo di partnership con Assicurazioni Generali è entrato in questi ultimi mesi nella sua piena fase operativa in alcune aree di business, mentre su altre gli accordi saranno implementati a pieno regime nel corso dell’anno e porteranno valore aggiunto per il nostro Gruppo. Forti della capacità tecnica del nostro management e certi dell’apporto di un partner solido, siamo pronti ad affrontare l’imminente trasformazione in Spa e le sfide del nuovo Piano Rolling al 2021/2023, con la convinzione di generare valore per tutti gli stakeholder”.
In particolare, la raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto Danni e Vita cala del 18,6% a 5.653 milioni di euro prevalentemente a seguito del periodo di lockdown. Nel business Danni diretto si riscontra una flessione del 2,5% dovuta all’Auto. Il calo della raccolta Vita, invece, è pari al 26,1%. Il combined ratio risulta in netto miglioramento all’86,8% (-7,5 p.p.) nonostante l’accantonamento effettuato per tener conto del voucher per i clienti Auto che pesa lo 0,7% dei premi di competenza. Il risultato operativo segna un deciso incremento del 36,6% a 412 milioni di euro, portando il RoE operativo ad attestarsi al 11%.
L’Utile Adjusted a fine 2020 è pari a 192 milioni di euro, in crescita dell’85,9% rispetto al 31 dicembre 2019, nonostante diverse svalutazioni su investimenti immobiliari (-19 milioni), partecipazioni (-5 milioni) ed azioni e fondi AFS (-12 milioni). L’utile netto di Gruppo pari a 36 milioni (75 milioni nel 2019) risulta in flessione rispetto all’anno precedente (-51,5%) soprattutto a causa dell’impairment sul goodwill (-138 milioni di euro sulle Società Vera).
Per quanto riguarda la gestione finanziaria e la situazione patrimoniale, si segnala un risultato degli investimenti pari a 440 milioni di euro (529 milioni di euro nel 2019), con una diminuzione della componente ordinaria danni (-9,4%). Gli investimenti ammontano a 24.456 milioni di euro. Le riserve tecniche lorde dei rami Danni sono pari a 3.496 milioni di euro e le riserve dei rami Vita, comprese le passività finanziarie da contratti di investimento, si attestano a 19.123 milioni di euro soprattutto per effetto dell’uscita di Lombarda Vita (la cui cessione sarà realizzata, ottenute le relative autorizzazioni, nel mese di aprile 2021). I dati al 31 dicembre 2020 confermano la solidità patrimoniale, con un patrimonio netto consolidato pari a 2.613 milioni di euro, in crescita rispetto al 2019, mentre l’indice Solvency II del Gruppo al 31 dicembre 2020 è pari a 187%.
Al 31 dicembre 2020 la rete agenziale conta 1.360 agenzie e gli sportelli di istituti bancari che collocano prodotti del Gruppo sono 5.960.
Infine, in data 8 febbraio 2021 Standard Ethics ha alzato il rating di Cattolica Assicurazioni a “EE-” dal precedente “E+”. Nel suo final report Standard Ethics afferma che il percorso effettuato in questi ultimi anni da Cattolica Assicurazioni nell’ambito dei temi ESG (Environmental, Social e Governance) è stato adeguatamente focalizzato su aspetti ambientali e sociali e che ha riguardato anche la rendicontazione extra finanziaria, la gestione degli asset finanziari, gli aspetti commerciali.

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