Attraverso il report “Women and investing. Planning for your legacy”, il Chief Investment Office di UBS Global Wealth Management (UBS GWM) ha indagato come, nell’ambito degli investimenti, le donne definiscono l'eredità, quali sono le loro preoccupazioni, come possono allocare al meglio le loro risorse per raggiungere i loro obiettivi e l'importanza di mettere in atto un piano finanziario per il trasferimento del patrimonio.
In particolare, da una ricerca di Fidelity International sulle donne che intendono lasciare un'eredità è emerso che il 55% non ha alcun piano in atto, rispetto al 41% degli uomini, rischiando di non vedere rispettate le loro volontà sull’eredità e di pagare un'imposta di successione troppo elevata. In media, dato che le donne vivono più a lungo degli uomini, tendono anche ad avere eredità più consistenti, considerato che in genere ereditano anche il patrimonio del partner. Per loro è quindi ancora più importante pianificare con attenzione la propria successione.
Secondo l’indagine UBS Investor Watch 2022, il 56% delle donne intervistate non è consapevole di quanto può trasmettere alla generazione successiva (contro il 47% degli uomini). Esistono inoltre differenze generazionali nel modo in cui le donne definiscono la loro eredità: in un recente sondaggio di RBC, le donne più giovani, rispetto a quelle più anziane, sono maggiormente convinte di avere l'obbligo di trasferire ricchezza alla generazione successiva (65% contro 55%) e, in aggiunta, vogliono avere un impatto più ampio sulla società (65% contro 52%) e contribuire ad affrontare i problemi sociali in modo specifico attraverso gli investimenti (76% contro 59%).
Le donne preferiscono impiegare il loro capitale per creare un impatto positivo sulla società e sull'ambiente: le ricerche dimostrano che tendono ad avere maggiore fiducia nell'investire il proprio denaro quando i loro valori sono allineati con gli investimenti e quando vedono un beneficio sociale. Il 71% delle donne tiene conto di considerazioni sostenibili quando investe (contro il 58% degli uomini, secondo l’UBS Investor Sentiment survey), mentre uno studio del 2022 di BNY ha calcolato che se le donne investissero nella stessa misura degli uomini, ci sarebbero più di 3,22 trilioni di dollari di capitale aggiuntivo da investire a livello globale, con oltre 1,87 trilioni di dollari che confluirebbero in investimenti più sostenibili e d'impatto. Quasi 9 donne su 10, però, vorrebbero fare di più per creare un cambiamento sociale positivo, secondo il rapporto Women and Giving 2021, e la maggior parte di loro desidera donare perché crede che ci sia un grande bisogno e poiché vuole fare la differenza. Sono le donne ad essere più propense ad impegnarsi in diverse attività come il volontariato, le donazioni non finanziarie, l'acquisto di prodotti da aziende socialmente responsabili, e dedicarsi alla filantropia, una tendenza accentuata dalla pandemia Covid19, che ha catalizzato l'interesse di un maggior numero di donne per la filantropia, in particolare delle millennial, 1 su 2 delle quali vuole fare della donazione una priorità. Il rapporto UBS Own Your Worth 2022 mostra che 7 donne su 10 hanno aumentato il loro sostegno filantropico negli ultimi due anni, dedicando a questo tempo, denaro o competenze, ma dal rapporto Women and Giving 2021 emerge che solo il 14% delle donne ha parlato con un consulente finanziario di strategie di pianificazione della beneficenza, rispetto al 20% degli uomini. Una soluzione è rappresentata dall’incorporamento di fondi di investimento tematici a lungo termine, ad esempio in società che si occupano di tecnologie per le energie rinnovabili, che potrebbero aiutare le donne a trovare un percorso nel mondo degli investimenti.
Le donne sono anche quelle che riescono più facilmente a parlare di questioni finanziarie con i propri cari e ad apprezzare i consigli degli esperti. È il 45% di esse che, nell’UBS Investor Watch 2022, afferma di non parlare apertamente di questioni finanziarie con la propria famiglia, contro il 50% degli uomini, mentre per il 59% la presenza di un professionista può facilitare le discussioni sui piani di successione (contro il 54% degli uomini). Uno sguardo invece ai tempi di successione del patrimonio. È interessante notare come dall’UBS Investor Watch 2022 non emergano discrepanze di genere in quest’ambito, con la pandemia Covid19 che ha reso sia gli uomini che le donne più interessati a cedere una parte maggiore del proprio patrimonio agli eredi mentre sono in vita (66% delle donne contro il 63% degli uomini). D'altro canto, la maggior parte delle donne che scelgono di cedere il patrimonio in anticipo lo fanno perché ritengono che i loro eredi abbiano bisogno del loro denaro per raggiungere i loro obiettivi, ad esempio acquistare una casa (66% delle donne contro il 61% degli uomini) e perché vogliono impartire ai loro eredi lezioni preziose sugli investimenti (75% delle donne contro il 76% degli uomini).
In conclusione, è necessario che le donne assumano il controllo dei loro portafogli attraverso una strategia Legacy che permetta di proteggere e accrescere la loro ricchezza nel corso delle generazioni e di trasferire il loro patrimonio senza problemi alla generazione successiva. Attraverso i loro investimenti, le donazioni di beneficenza e la formazione finanziaria dei loro eredi, le donne hanno il potenziale per avere un impatto significativo sulla società e sulle generazioni future.
"Man mano che le donne assumono il controllo di una quota più ampia e crescente del patrimonio, vorranno e dovranno assumere il controllo della loro strategia legacy in termini di investimenti per proteggere e far crescere la loro ricchezza nel corso delle generazioni, oltre a prendere provvedimenti per un trasferimento agevole alle future generazioni", ha commentato Marianna Mamou, Head of Advice Beyond Investing di UBS GWM, che ha poi proseguito: "Per le donne, l'eredità spesso significa qualcosa in più rispetto alla semplice trasmissione della ricchezza alla generazione successiva; si tratta anche di avere un impatto positivo sulla vita degli altri. Nelle donne vediamo una tendenza a investire con uno scopo, dove lo scopo rappresenta sia i loro obiettivi che i loro valori e l'impatto sulla società”.
Per leggere il report "Women and investing. Planning for your legacy" di UBS Global Wealth Management, cliccate qui.
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