Solidarietà Veneto: i rendimenti di febbraio
Risultati in calo nel secondo mese: -1,56% il Dinamico, -1,30% il Reddito, -1,23% il Garantito TFR e -1,04% il Prudente
06/04/2023
Redazione MondoInstitutional
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"Negli ultimi giorni di gennaio avevamo assistito alle prime avvisaglie di un cambiamento di sentiment da parte dei mercati finanziari che, a febbraio, si è palesato in maniera nitida, con la volatilità che, come tante volte paventato, si conferma quale variabile chiave dell’anno finanziario da poco cominciato". Ad affermarlo è Solidarietà Veneto nel proprio commento mensile ai mercati e ai risultati conseguiti dai propri comparti di investimento, che poi prosegue: "Fra alti e bassi, nonostante tutto, il mercato sta comunque dimostrando di possedere una forza intrinseca che, nei giorni in cui scriviamo, sembra capace di assorbire anche le tensioni giunte dal mondo delle banche e delle assicurazioni con il fallimento della Silicon Valley Bank negli Usa e le difficoltà di Credit Suisse".
Focalizzandosi sui risultati di febbraio dei comparti, il Fondo precisa: "Dopo l’euforia di gennaio, le Borse hanno iniziato a sbandare, ma non al punto di erodere il buon margine accumulato nel primo mese dell’anno. Non brillano neppure i mercati obbligazionari ma, anche in questo caso, i movimenti non sono tali da incidere sul miglioramento acquisito in avvio d’anno. Con il prossimo mese si chiuderà il primo trimestre e la sensazione è positiva: pare che i mercati possano avere la forza per assorbire anche la crisi bancario/assicurativa, ultimo degli avversari che è giunto ad ostacolare il cammino del risparmiatore previdenziale (e non solo)".
Entrando nel dettaglio dei risultati realizzati dai comparti di Solidarietà Veneto in febbraio:
- Dinamico: "dopo l’euforia di gennaio, nel mese di febbraio il Dinamico rallenta (-1,56%) così che il rialzo del valore quota da inizio anno si ferma a quota +1,64% (benchmark +2,16%)", evidenzia il Fondo, che poi spiega: "Un risultato condizionato dalla debolezza della componente azionaria (mediamente 60% delle risorse del comparto), che nel mese soffre dopo la pubblicazione degli utili aziendali, che deludono parzialmente le aspettative, e per la parallela smentita circa l’ipotizzato rallentamento del rialzo dei tassi. Nonostante il nervosismo dei mercati, il rendimento da inizio anno resta però positivo e le prime valutazioni sull’andamento di marzo sembrano consolidare tale trend";
- Reddito: con il -1,30% di febbraio, il comparto vede ridursi la performance da inizio anno a quota +0,80% (benchmark +1,25%). "Nel mese si è assistito ad una dinamica diametralmente opposta rispetto a quella di gennaio, seppur di minore intensità; dando una “sbirciata” in avanti, nei giorni in cui scriviamo, rileviamo un andamento dei mercati, specie quelli obbligazionari, che lascia intravvedere una prospettiva positiva", afferma Solidarietà Veneto;
- Prudente: a febbraio rallenta anche questo comparto, che segna -1,04% nel mese, ma la performance da inizio anno (+0,73%, benchmark +0,84%) resta positiva grazie al largo margine accumulato a gennaio. "Il comparto sconta la debolezza della componente obbligazionaria, cardine dell’asset allocation adottata dai gestori, che soffre per il timore di un prolungamento della politica di rialzo dei tassi d’interesse. Le Banche Centrali si sono infatti dimostrate ancora determinate nel voler insistere nel processo fino a quando l’inflazione non sarà ritornata sotto controllo. Da questo punto di vista le indicazioni che ci giungono nelle ultime settimane paiono rassicuranti e lasciano intravvedere un miglioramento del sentiment anche in questo contesto", scrive il Fondo;
- Garantito TFR: "Come per il Prudente, a febbraio la debolezza dei mercati obbligazionari penalizza (-1,23%) anche il comparto dedicato ai pensionandi", sottolinea Solidarietà Veneto. Il Garantito TFR resta tuttavia positivo da inizio anno: +0,18% (rendimento obiettivo del comparto +0,41%). "Il progressivo rallentamento dell’inflazione lascia tuttavia intravvedere una stabilizzazione e, da questo punto di vista, sarà interessante misurare la performance al termine del primo trimestre. Il livello raggiunto dai tassi d’interesse offre agli associati più vicini al prelievo finale un’opportunità di investimento più remunerativa che in passato, tant’è vero che, rispetto agli ultimi anni, contraddistinti dal fenomeno dei “tassi a zero”, si sta nuovamente incrementando il flusso di trasferimenti dagli altri comparti proprio da parte delle “coorti” di età più elevata", conclude il Fondo pensione.
Guardando invece al rendimento netto cumulato a 10 anni, a fine febbraio 2023 il Dinamico segna +54,23%, il Reddito +24,14%, il Prudente +18,09% e il Garantito TFR +4,08%.

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