La partecipazione all’azionariato di Banca d’Italia ha portato anche quest’anno un rendimento del 4,5% alle Casse di previdenza aderenti ad AdEPP e presenti nell'azionariato dell'Ente.
Nei dettagli, a 10 anni dalla riforma della disciplina del capitale dell’istituto, le 11 Casse private possiedono il 25,3% del capitale dell’Istituto di via Nazionale, come sottolineato dell'Enpam (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri) in una nota pubblicata sul proprio web site. Ed è proprio l'Enpam a essere capofila delle Casse nel capitale di Banca d'Italia, che così come Inarcassa (Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi Professionisti) e Cassa Forense (Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense) ne detiene il 4,93%.
Nei giorni scorsi si è tenuta la 129esima Assemblea degli azionisti dell'Istituto, al termine del quale è stato approvato il bilancio 2022 dell'Ente, è chiuso con un utile netto di 2,056 milioni di euro che sarà in parte distribuito tramite un dividendo di importo uguale a quello corrisposto negli ultimi anni, pari a 340 milioni, ossia il 4,5% del capitale.
"Per i medici e i dentisti questo comporta un dividendo di 16,76 milioni di euro lordi (12,4 milioni netti) che entrano nelle casse dell’Enpam per garantire le pensioni della categoria", si legge sul sito di Enpam, mentre il vicepresidente di AdEPP, Giuseppe Santoro, ha espresso “a nome di tutte le Casse associate all’Adepp, l’apprezzamento per il bilancio dell’esercizio 2022”. Per il presidente di Inarcassa, “anche in un contesto caratterizzato dal diverso orientamento di politica monetaria assunto in corso d’anno”, Bankitalia “ha conseguito positive risultanze reddituali, che consentono il proseguimento dell’azione di rafforzamento patrimoniale e la previsione, nel solco di quanto fatto negli anni passati, di un dividendo che giudichiamo congruo”.
In particolare, le Casse AdEPP partecipanti al capitale di Banca d'Italia sono:
FONDAZIONE ENPAM – Medici e odontoiatri     4,93%
INARCASSA – Ingegneri e architetti     4,93%
CASSA FORENSE – Avvocati     4,93%
CNPADC – Commercialisti     3,66%
FONDAZIONE ENPAIA – Addetti e impiegati in agricoltura     2,76%
EPPI – Periti industriali e laureati     1,33%
ENPACL – Consulenti del lavoro     1,2%
CNPR – Ragionieri e periti commerciali     0,70%
ENPAPI – Infermieri     0,53%
ENPAB – Biologi     0,20%
ENPAP – Psicologi     0,13%