Le Casse diventeranno investitori professionali di diritto privato
Il DDL Capitali estende la qualifica a tali Enti per facilitarne la partecipazione nei mercati regolamentati
12/04/2023
Redazione MondoInstitutional
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Importante novità per la Casse di previdenza a cui il Governo ha deciso di estendere la qualifica di investitore professionale di diritto privato. Nel corso dell'ultima riunione del Consiglio dei Ministri, che si è svolto ieri pomeriggio (11 aprile, ndr), a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni, oltre al Documento di Economia e Finanza (DEF) 2023, infatti, è stato approvato un disegno di legge che introduce interventi a sostegno della competitività dei capitali (il cosiddetto DDL Capitali).
Nel dettaglio, il nuovo provvedimento "costituisce una riforma organica volta a incentivare la quotazione delle società e diffondere l’azionariato della Borsa italiana, anche al fine di sostenere le imprese che puntano a crescere e ad aumentare la propria competitività mediante il ricorso al mercato dei capitali", sottolinea una nota del Consiglio dei Ministri, che poi prosegue: "Il disegno di legge semplifica le procedure di ammissione alla negoziazione, riduce gli oneri a carico delle aziende che intendono quotarsi ed estende la classificazione di piccole e medie imprese emittenti azioni quotate, innalzando il tetto della capitalizzazione massima da 500 milioni a un miliardo di euro. Inoltre, riforma la disciplina degli emittenti di strumenti finanziari diffusi e modifica le regole in tema di responsabilità del collocatore e di offerta fuori sede. In tema di redazione del bilancio si prevede la facoltà, per le società aventi azioni su sistemi multilaterali di negoziazione, di adottare i principi contabili internazionali. Per facilitare la partecipazione degli investitori istituzionali nei mercati regolamentati è estesa la qualifica di investitore professionale di diritto privato anche agli Enti previdenziali privati e privatizzati. Si estende anche la possibilità di accedere allo strumento Patrimonio rilancio, costituito da Cassa Depositi e Prestiti, alle società nate da fusioni o scissioni ma con bilanci certificati e alle imprese che non abbiamo subito sanzioni o sentenze di condanna. Infine, sono introdotte norme innovative in materia di svolgimento delle assemblee di società per azioni quotate, di esercizio dei diritti di voto plurimo e di flottante", conclude la nota del Governo Italiano.

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