Fondazione Cr Biella: Michele Colombo nominato Presidente
Il patrimonio netto dell'Ente biellese è cresciuto ulteriormente nel corso del 2022, superando quota 260 milioni di euro
12/05/2023
Redazione MondoInstitutional
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Michele Colombo è stato eletto Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in sostituzione di Franco Ferraris, il cui secondo mandato quadriennale era scaduto e non più rinnovabile.
"Ringrazio i componenti dell’Organo di Indirizzo per la fiducia accordatami e mi appresto con onore e dedizione a svolgere questo importante compito per il territorio così come chi mi ha preceduto. In questi anni sarà fondamentale il lavoro di squadra per il bene comune grazie alle tante competenze che sono e saranno presenti negli Organi della Fondazione", ha dichiarato il neo Presidente Colombo.
I componenti dell’Organo di Indirizzo della Fondazione hanno salutato il Presidente Franco Ferraris esprimendogli la riconoscenza e il plauso per il suo straordinario lavoro alla guida dell’Ente svolto per otto anni. Ferraris ha ringraziato gli amministratori e ha salutato il nuovo Presidente con l’augurio che il clima di collaborazione positiva che ha caratterizzato la sua Presidenza possa continuare per il futuro.
Intanto si è chiuso con ottimi risultati il bilancio 2022 della Fondazione Cr di Biella. Il documento, l’ultimo firmato dal Presidente uscente Ferraris, ha esposto numeri significativi e tutti in crescita nonostante un anno ancora fortemente caratterizzato da fattori destabilizzanti sui mercati internazionali quali la guerra in Ucraina, la crisi energetica e la parte finale della pandemia Covid. Nel dettaglio, nel 2022 la Fondazione, operando secondo le linee guida stabilite dal Documento programmatico previsionale, ha supportato il territorio biellese in tutte le aree di intervento stanziando oltre 5,6 milioni di euro attraverso progettualità proprie, bandi e sessioni erogative per quasi 500 interventi deliberati.
Tra i risultati più significativi raggiunti nel 2022 si segnala l’ulteriore incremento del patrimonio netto dell’Ente, che ha superato quota 260 milioni di euro, consolidandone il ruolo di fondazione medio/grande a livello nazionale.
"L’ottima gestione amministrativa ha permesso di chiudere il bilancio con un avanzo di esercizio di oltre 5 milioni di euro. I fondi disponibili per l’attività erogativa futura ammontano a quasi 19,5 milioni di euro che permetteranno di gestire in sicurezza l’attività dell’Ente per i prossimi anni. Una strategia, dunque, di lungimirante prudenza che permette all’Ente e alla nuova presidenza di Michele Colombo di avviare il 2023 con solide certezze in un momento in cui al sistema ormai consolidato dei bandi erogativi si affiancano sempre più spesso iniziative di coprogettazione e progettualità proprie", si legge in una nota della Fondazione.
Nel 2022, le erogazioni complessive, al netto dei crediti d’imposta di Fondo povertà educativa minorile, Fondo per la Repubblica digitale e Fondo per il Volontariato, sono state così distribuite nelle varie Aree di intervento: a Welfare e Territorio sono andati circa 2,4 milioni, ad Aerte e Cultura 1,4 milioni e a Educazione e Ricerca 1,3 milioni. 

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