UBS Global Family Office Report 2023
Il report spiega come i Family office stiano pianificando il più grande cambiamento nell'asset allocation strategica mai registrato da diversi anni a questa parte. La più grande inversione di tendenza riguarda il reddito fisso dei mercati sviluppati
01/06/2023
Redazione MondoInstitutional
STAMPA

UBS, il principale wealth manager globale, ha pubblicato l'UBS Global Family Office Report 2023, indagine che ha coinvolto 230 singoli Family office in tutto il mondo, con un patrimonio netto totale medio di 2,2 miliardi di dollari.
Dal report di quest'anno, alla luce dei potenziali punti di inflessione dei tassi di interesse, dell'inflazione e della crescita economica, si evince che i Family office stanno pianificando il più grande cambiamento nell'asset allocation strategica mai registrato da diversi anni a questa parte. Dopo la fine di un periodo di tassi di interesse prossimi allo zero, i portafogli bilanciati a gestione attiva stanno tornando in primo piano.
"La più grande inversione di tendenza è riscontrabile nel segmento del reddito fisso dei mercati sviluppati, dal momento che, a seguito tre anni caratterizzati dalla riduzione delle partecipazioni in obbligazioni, quasi quattro Family office su dieci (38%) prevedono un aumento delle esposizioni obbligazionarie nei prossimi cinque anni. Attualmente il reddito fisso rappresenta la fonte di diversificazione più diffusa, in quanto più di un terzo (37%) dei Family office intervistati si orienta verso obbligazioni high quality e short duration, grazie alle loro caratteristiche di protezione del patrimonio, rendimento e rivalutazione del capitale. In questo momento, l'aumento dell'esposizione al reddito fisso riflette una riallocazione generale da un ampio mix di asset class. Nei prossimi cinque anni, gli intervistati prevedono ancora di incrementare l’allocazione agli asset di rischio, con il 34% che intende ampliare l’esposizione all’azionario emergente, a seguito del picco del dollaro e della riapertura dell'economia cinese", spiega UBS in un comunicato.
Come evidenziato nel report dello scorso anno, secondo UBS, se da un lato i Family office continuano a manifestare una forte tendenza a includere gli investimenti alternativi all’la fine di contribuire alla diversificazione del portafoglio, dall’altro stanno riorientando la loro allocation. Le allocazioni in hedge fund sono salite dal 4% al 7%, mentre quelle in direct private equity sono scese dal 13% al 9%. I Family office prevedono inoltre di ridurre gli investimenti in real estate il prossimo anno. Complessivamente, tale variazione è dovuta a una maggiore allocazione in fondi di private equity, private debt e infrastrutture.
"Il report di quest'anno viene pubblicato in un momento cruciale: la fine dell'era dei tassi di interesse nominali bassi o negativi e dell'ampia liquidità che ha fatto seguito alla crisi finanziaria globale. In questo contesto, la nostra ricerca mostra che i Family office stanno apportando importanti cambiamenti per assicurarsi di essere posizionati al meglio per crescita e successo", ha dichiarato George Athanasopoulos, Head Global Family and Institutional Wealth, Co- Head Global Markets di UBS, aggiungendo inoltre: "Sebbene gli attuali trend di mercato e la situazione geopolitica abbiano spinto a spostarsi verso il reddito fisso liquido e a breve scadenza, il 66% dei Family office continua a ritenere che l'illiquidità favorisca i rendimenti nel lungo periodo e intende aumentare ulteriormente le allocazioni in strumenti alternativi come gli hedge fund, i fondi di private equity e il private debt per diversificare ulteriormente i loro investimenti in private market”.
Paolo Federici, Market Head di UBS GWM in Italia, ha aggiunto: “Anche per quanto riguarda i Family office italiani, la cui preoccupazione maggiore rimane la situazione geopolitca, si confermano i principali trend osservati a livello globale. Nel nostro Paese, infatti, si nota una predisposizione ad aumentare l’esposizione ai private market in maniera diversificata, volgendo sempre più lo sguardo anche a investimenti nel private debt e nelle infrastrutture. Nell’ambito di un sempre maggior interesse verso gli investimenti non quotati, anche il real estate giocherà un ruolo crescente nei portafogli degli italiani nel corso dei prossimi anni".

Per leggere l'UBS Global Family Office Report 2023, cliccate qui.

© 2023 MondoInstitutional - Riproduzione riservata
Newsletter
Iscriviti alla nostra Newsletter periodica, sarai costantemente aggiornato sul mondo degli Investitori Istituzionali. L’iscrizione è gratuita!
Per visualizzare l'Informativa Privacy, cliccare qui

-->