Fondo a Contribuzione Intesa Sanpaolo: novità nella gestione di alcuni comparti
L'Assemblea dei Delegati ha inoltre approvato il bilancio 2023, che si è chiuso con un Andp pari a oltre 9,1 miliardi di euro
08/07/2024
Redazione MondoInstitutional
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Novità per il Fondo Pensione a Contribuzione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo che, nei giorni scorsi, ha pubblicato Nota Informativa e Documento sulla Politica di Investimento (DPI) aggiornati.
In particolare, sono stato avviati i nuovi mandati di gestione delle risorse del comparto Bilanciato Rischio Controllato del Fondo, affidati a Azimut Capital Management e a Quaestio Sgr. Il comparto a fine 2023 amministrava un patrimonio netto di circa 98,2 milioni di euro.
Inoltre, a fine 2023, il Consiglio di Amministrazione ha avviato una selezione di OICVM equity Japan ed Emerging Markets da sottoscrivere in forma diretta per sostituire alcuni asset caratterizzati da una prolungata sottoperformance. La selezione si è conclusa individuando i seguenti OICVM, che sono stati acquistati ad inizio 2024: Nomura Japan Strategic Value, Eurizon Sustainable Japan Equity, NT Emerging Markets Custom ESG Equity Index Fund ed Eurizon Equity Emerging Markets LTE.
Dallo scorso 1° aprile, invece, è in vigore la nuova convenzione con la società Reale Mutua Assicurazioni per il comparto Stabilità, che si affianca agli altri soggetti a cui erano già affidate le risorse del comparto. Il comparto Stabilità del Fondo gestisce un patrimonio netto di circa 595,4 milioni di euro a fine 2023.
Nei documenti aggiornati del Fondo sono anche incluse l’incorporazione, dal 1° agosto 2024, della gestione separata Armonium nella Gestione Separata Base Solida per il comparto Assicurativo di Ramo I ex UBI/BPB e alcuni adeguamenti di carattere formale per i comparti Assicurativo 5 ex BRE e Dinamico Futuro Responsabile.
L'Assemblea dei Delegati del Fondo ha inoltre approvato il bilancio al 31 dicembre 2023, che si è chiuso con un attivo netto destinato alle prestazioni di 9.105 milioni di euro, contro gli 8.718 milioni di fine 2022, con una variazione positiva di 387 milioni di euro, da imputare principalmente al margine lordo positivo della gestione finanziaria e assicurativa realizzato nell’anno per circa euro 608 milioni: tutti i comparti del Fondo hanno infatti evidenziato performance positive contribuendo alla crescita del patrimonio.
Il Fondo Pensione a Contribuzione Definita del Gruppo Intesa Sanpaolo evidenzia inoltre che l’apporto dei contributi confluiti nel 2023 ha raggiunto i 510,2 milioni di euro (di cui circa 22 milioni di euro di TFR pregresso) e che il totale degli aderenti  ha superato quota 126 mila iscritti (contro i 121.344 dello scorso anno) per effetto di 7.772 nuove adesioni a fronte di 2.427 uscite. "Importante anche nel 2023 la crescita delle iscrizioni dei familiari a carico, che porta il nostro Fondo ad avere oltre 27.000 iscritti under 20 anni. Sono state inoltre liquidate dal Fondo oltre 5.500 anticipazioni (per acquisto o ristrutturazione casa, per spese sanitarie o per altri motivi) per oltre 98 milioni di euro e circa 1.300 riscatti per un importo complessivo di 74 milioni di euro. Le prestazioni previdenziali in conto capitale erogate sono state pari a circa 72 milioni di euro mentre le erogazioni legate alle rate di R.I.T.A. corrisposte nell’anno sono state complessivamente oltre 357 milioni di euro per un totale di quasi 22.000 rate", scrive il Fondo in una nota.

I documenti aggiornati del Fondo sono disponibili cliccando su:
Nota Informativa
DPI
Bilancio

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