Enasarco: via libera al budget per il triennio 2025/2027
Secondo l'Ente, i documenti certificano i primi effetti dei traguardi del primo biennio di attività dell'attuale governance
01/08/2024
Redazione MondoInstitutional
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L’Assemblea dei Delegati di Fondazione Enasarco (Ente Nazionale di Assistenza per gli Agenti e i Rappresentanti di Commercio) ha approvato il budget per il periodo 2025/2027. Lo comunica la stessa Fondazione, precisando che "i documenti approvati evidenziano i primi effetti dei traguardi raggiunti dall’attuale governance insediatisi due anni fa. È stato realizzato l’avvio della gestione separata del FIRR, rispettando così gli impegni assunti nei confronti delle Parti sociali e degli Organismi di vigilanza, dimostrando che gli iscritti rimangono l’obiettivo primario della Fondazione". 
In particolare, l'Ente presieduto da Alfonsino Mei comunica che "il 2024 ha visto l’avvio di un nuovo welfare che entrerà a regime il prossimo esercizio, innovativo, pensato per accompagnare gli iscritti durante il percorso lavorativo e sino al pensionamento, un welfare sanitario integrato con le prestazioni assistenziali ritenute essenziali, frutto di acquisizioni strategiche deliberate dagli Organi e di sinergie interne ed esterne in grado di generare valore per la categoria". 
Secondo il budget, la crescita del risultato economico, prevista per il 2024 e 2025, nonostante l’efficientamento della struttura dei costi e l’incremento dei rendimenti attesi, si arresterà a partire dal 2026 a causa del calo degli iscritti, fenomeno che, per la Fondazione, mal si concilia con la crescita che, al contrario, il mercato dell’intermediazione evidenzia: "La previdenza Enasarco rientra tra i sistemi previdenziali a ripartizione, dove i giovani lavoratori finanziano le prestazioni dei pensionati, in un equilibrio che viene reso precario dal calo degli iscritti, sebbene si sia rafforzata la gestione finanziaria del patrimonio". Sul fronte finanziario la Fondazione ricorda inoltre di aver operato da investitore istituzionale, "impiegando le risorse disponibili in realtà solide, in un’ottica di incremento dei rendimenti e contenimento dei rischi, copertura delle passività previdenziali, posizionamento istituzionale e supporto all’economia nazionale e gestione finanziaria mission related". 
Infine, il comunicato di Enasarco conclude rimarcando che, "con grande senso di responsabilità, pragmatismo e visione, è stato messo a terra, nell’ambito della gestione immobiliare, un progetto di respiro largamente istituzionale, acquisendo una holding finanziaria a cui appartiene il gestore di un’importante fetta del patrimonio investito. L’operazione strategica mira a generare una necessaria ottimizzazione dei costi di gestione di tutto il portafoglio immobiliare, oltre che a perseguire l’efficientamento dei rendimenti del patrimonio residuo della Fondazione. La crescita del patrimonio, la tutela della previdenza ed il miglioramento dei servizi welfare costituiscono solide basi per accrescere il benessere sociale dei nostri iscritti, che rappresentano il motore dell’economia del Paese".
Nella parte pubblica dell’Assemblea di Enasarco sono intervenuti anche Antonio Tajani, Vice presidente del consiglio e Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, Alberto Oliveti, Presidente di AdEPP (Associazione degli Enti Previdenziali Privati), e Alberto Bagnai, Presidente della commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale. “Enasarco è parte di un Sistema Italia che noi dobbiamo far crescere e che dobbiamo tutelare. Consideriamo Enasarco la tessera di un grande mosaico che deve essere sempre più valorizzato. Ogni pezzo d’Italia è parte di un disegno complessivo”, ha commentato l'onorevole Antonio Tajani. 

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